The Bloody Beetroots – Romborama

Romborama è un disco che divide, che fa discutere e fa inevitabilmente parlare di sè. Volutamente sfacciato e senza  mezze misure sintetizza il percorso artistico  di un progetto (The Bloody Beetroots) che negli ultimi due anni ha portato in ogni angolo del globo un nuovo modo di intendere il dancefloor.

Club culture che si fonde con tradizioni Punk ’77 e polifoniche che sdogana definitivamente il concetto di musica Dance, producendo nuovi, ibridi ed entusiasti, utenti. Parte da qui la genesi di Romborama.

Una sorta di restituzione ufficiale dopo centinaia di bootleg, remix, edit e tracce scaricabili un pò dovunque. In italia licenziato da Universal (worldwide esce per la Dim Mak di Steve Aoki) l’album è un lungo concept (20 tracce) anarchico-musicale legato al concetto di Rombo ed a ‘L’arte dei Rumori’ teorizzata nel 1913 da Luigi Russolo. Bob (Rifo, mente del progetto The Bloody Beetroots) non cela quindi un piglio pretenzioso e ragionato per introdurre chi, ancora a digiuno, si avvicina al lavoro in questione.
Da sottolineare inoltre l’ottima collaborazione con il maestro Tanino Liberatore per gli artwork, alzando ulteriormente l’asticella.

Va da sè che il disco diviene quindi un bignami di tutti questi elementi, alternando brani inediti (tra cui spiccano la strepitosa ‘House n° 84’ e i bpm ridotti di ‘Awesome’ che vede per l’italia una doppia versione: in inglese con i sempre più influenti The Cool Kids ed in italiano con le rime di Marracash che la trasformano in ‘Come la Cina’) e opere già note come gli anthem di genere ‘Warp’, ‘I love the Bloody Beetroots’ e ‘Cornelius’ già suonati e sentiti un pò dappertutto.

Nel concreto il disco paga quindi in effetto sorpresa, inevitabile dopo un hype così marcato e diffuso, confermando ciò che comunque già si sapeva: lo straripante talento di Bob. Talvolta un pò distratto da passaggi di ‘maniera’ e talvolta sintetico ed efficacissimo, riconosciamo ormai uno stile ben radicato e peculiare (ed imitato) a livello mondiale.

Piccolo – grande miracolo per un panorama musicale debole e sempre in rincorsa come quello italiano.
Da tenersi stretto.

Tracklist
1.Romborama (Feat. All Leather)
2.Have Mercy On US (Feat. Cécile)
3.Storm
4.Awesome (Feat. The Cool Kids)
5.Cornelius
6.It’s Better a DJ on 2 Turntables
7.Talkin’ In my Sleep (Feat. Lisa Kekaula)
8.Second Streets Have No Name (Feat. Beta Bow)
9.Butter
10. Warp 1.9 (Feat. Steve Aoki)
11.Fucked From Aboved 1985
12.Theolonius (King Voodoo)
13.Yeyo (Feat. Raw Man)
14.Little Stars (Feat. Vicarious Bliss)
15.Warp 7.7 (Feat. Steve Aoki)
16.Make me Blank (Feat. J*Davey)
17.House N* 84
18.Mother
19.I love the Bloody Beetroots
20.Anacletus
21.Come La (feat. Marracash)

www.myspace.com/thebloodybeetroots