
Domenica 23 luglio, a Renazzo, una frazione di Cento (provincia di Ferrara), al Parco dei Gorghi, si è tenuto un appuntamento consolidato ormai da anni: il festival Woodstock Party.
Tra i protagonisti, l’unica riot grrrl band mai vista a Cremona: Les Gibaud.
Il power trio, formato da Veil (voce e chitarra), Kia (basso) e Dani (batteria), ha intrattenuto con un ottimo set di mezz’ora il pubblico del tardo pomeriggio, attestatosi attorno al centinaio di unità.
Le ragazze bruciano le tappe: alla quarta uscita ufficiale (l’esordio assoluto è avvenuto a inizio giugno!) si confrontano con una sfida impegnativa, ma non si lasciano intimorire e suonano come sanno.
Nessuno sguardo parziale: il loro set è obiettivamente il migliore tra quelli di tutti i gruppi visti dal pomeriggio fino alla seconda serata.
Le cover proposte privilegiano naturalmente il repertorio di rockeuse classiche come Hole (Rockstar, Malibu), Lunachicks (Nowhere Fast), Liz Phair (Rocket Boy) e The Donnas (Rock ‘N’ Roll Machine); a condire il tutto, l’incursione stoner dei Queens Of The Stone Age (Go With The Flow) ma anche lo spazio per due brani intimisti come la leggendaria Perfect Day di Lou Reed e Quello Che Non C’È degli Afterhours (unico brano in italiano).
Il seguito cremonese dei fedelissimi si diverte sotto il palco, il pubblico ferrarese dimostra di apprezzare le tre rocker.
A fine concerto, un estemporaneo stage diving di Veil; poi birra, caldo, casino e ritorno notturno a Cremona in furgone, come il rock’n’roll comanda.
Les Gibaud spaccano!
Carmine Caletti