Dialoghi Sonori 2006 – Offlaga Disco Pax

Teatro Monteverdi (Cremona), mercoledì 1 febbraio 2006

Stasera c’è un Dialogo Sonoro poco Dialogo e molto Sonoro.
Da Reggio Emilia con furore, Offlaga Disco Pax on stage per un vero e proprio concerto gratuito. Beneficiario: il pubblico del Teatro Monteverdi.
Enrico Fontanelli (basso, Moog e pensiero debole).
Daniele Carretti (chitarra e mutuo quinquennale).
Max Collini (voce, testi e ideologia a bassa intensità).
Propongono tutto il loro disco Socialismo Tascabile (Prove Tecniche Di Trasmissione).
Fanno Kappler, storia di menate con un professore ultracinquantenne ed anche ultraconservatore. «Suo figlio, signora, ha la faccia come il culo» è già una frase cult.
Fanno Enver, brano d’amore e d’ossessione con base discopunk e citazione finale per la Anna Oxa embrional-punk-sanremese di Un’Emozione Da Poco.
Fanno Cinnamon, elettronostalgia per le vecchie cicche alla cannella. Max ne lancia un botto al pubblico durante l’esecuzione del brano. Riesco ad afferrarne un paio.
Fanno Tono Metallico Standard, invidia industriale per il cantante dei XXXXX’X XXXXXXX, uno di quei nerd indie rock presi male per contratto.
Fanno Khmer Rossa, ballata sentimentalcomunista con finale a sorpresa, della serie “le donne sono troppo avanti”.
Fanno Piccola Pietroburgo. Ma voi ci siete stati a Cavriago? No? Andateci.
Fanno Tatranky, il colpo di grazia al mito socialista attraverso una tragica scoperta sulle confezioni dei wafer from Praga. Max ne lancia un botto al pubblico durante l’esecuzione del brano. Riesco ad afferrarne un pacchetto.
Fanno De Fonseca, capolavoro sull’elaborazione del lutto post-fine di un amore.
Fanno Robespierre, singolo punkatronico tiratissimo.
La nostra meravigliosa esibizione elettroacustica termina.
Tra i saluti e i ringraziamenti spicca il nome di bomber Prisciandaro. D’altronde, Cremonese e Reggiana sono gemellate.
Ma c’è anche uno splendido bis.
Fanno Cioccolato IACP. Cito Max: «Una storia di sesso, sesso, droga e case popolari». Questa è inedita. La aspettiamo sul prossimo album. Però ecco spiegato perché tra i tanti ricordi che affollano Robespierre c’è anche il Toblerone.
Saluti finali, poi tutti attorno ai tre per comprare il disco, per farselo autografare, per fare due chiacchiere.
E se c’è qualcuno a cui non piacciono gli Offlaga Disco Pax, sei mesi di risaia in Cambogia.

Carmine Caletti