Il jazz sveglia i nostri tempi..
Wynton Marsalis, trombettista che ha raggiunto il successo negli anni 80, vantando collaboorazioni con i jazz Messengers di Art Blakey e Herbie Hancock, ci stupisce con un libro profondo, denso di esperienze di vita vissuta, riflessioni personali, principi etici e preziosi insegnamenti che la musica Afroamericana sa riservarci.
Ecco alcune sue frasi tratte dal libro:
“Spero di far arrivare a un pubblico nuovo il messaggio positivo della più grande musica americana. Vorrei far capire come il rispetto e la fiducia reciproci di cui i grandi musicisti danno prova sul palco possono cambiare la nostra visione del mondo e arricchire ogni aspetto della nostra vita, dalla creatività individuale alle relazioni personali fino al modo di condurre gli affari.”
La sua è una testimonianza in presa diretta, il resoconto di un ascoltatore esperto e attento che ci mostra uno stile musicale misterioso, ancora capace di stupire e trasmettere emozioni e conoscenza; rivela un tutt’uno di saggezza, cultura, utopia, intrattenimento: la visione a 360° peculiare della musica improvvisata statunitense.
Direi che Marsalis più in generale sviscera la vera anima della “Musica”, oggi ormai trascurata e declassata a grazioso gingillo da inserire forzatamente in una Top Ten. Un invito ad ascoltare più appassionatamente tutto cio che suona.
