“Spleen Artico Emiliano” di Massimo Zamboni

MASSIMO ZAMBONI in “SPLEEN ARTICO EMILIANO”

Dialogo acustico visionario tra Emilia e Groenlandia

Con:

Massimo Zamboni (chitarra, voce, programmazioni)

Cristiano Roversi (stick, tastiera, programmazioni)

Piergiorgio Casotti (Video)

Dopo alcune date di anteprima tra novembre e dicembre, parte giovedì 24 gennaio dal nuovissimo spazio O.C.A. di Milano il tour di Massimo Zamboni per presentare il nuovo spettacolo “Spleen Artico-Emiliano”, un intenso ed emozionante parallelismo tra la Groenlandia e l’Emilia ferita dal terremoto. Le canzoni e le letture dell’ex membro di CCCP e CSI accompagnano le immagini del film diretto da Piergiorgio Casotti, scivolando come forme di relazione continua tra il pieno e i vuoti. In apertura di serata spazio ad Hamid Grandi.

La frattura nella terra – una cicatrice lunghissima nella pianura padana – quel fango bianco che risale dal sottosuolo e si va a solidificare: immagini meno immediate e dolorose di quelle che hanno riguardato la vita e la sofferenza delle numerose persone colpite dal terremoto” – racconta Massimo Zamboni -. “Ma che forse colpiscono ancora più in profondità una intera cultura basata sulla concretezza, la certezza del lavoro, la stabilità acquisita attraverso i secoli. L’antica capacità emiliana di governare scossa da un nemico impensato, la reazione di tutto un territorio a mostrare ancora una volta quanto radicata sia in noi la cultura del non aspettare, la volontà di reagire, la voglia di fare. Ma quella frattura resta, e si potrebbe indagare nei suoi significati simbolici, penetrandola, intuendola. Dall’altra sponda della faglia, accostato arbitrariamente, un mondo lontanissimo che nella precarietà quotidiana trova la consuetudine del proprio vivere, la propria cultura. La Groenlandia, terra in bianco e nero, durissima, ingovernabile. Casa di un popolo duro, in parte, e assieme impensabilmente fragilissimo.”

Il nuovo spettacolo di Massimo Zamboni è un viaggio nello spleen artico-padano, acquisizione recente di due culture antiche. Le canzoni, le letture, la musica di Massimo Zamboni accompagnano le immagini del film diretto dal regista Piergiorgio Casotti in un lungo fluire, scivolando come forme di relazione continua tra il pieno e i vuoti. Massimo Zamboni continua con il suo nuovo spettacolo l’esplorazione di termini come caduta e resurrezione, ponendoli in un dialogo tra spazi lontanissimi dove l’erba o il ghiaccio dominano la sostanza umana e spazi consueti, resi improvvisamente precari e sconosciuti come accade nell’Emilia del terremoto, della siccità e della crisi mai pensata.

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BIOGRAFIA MASSIMO ZAMBONI

MASSIMO ZAMBONI È stato chitarrista e compositore dei CCCP e dei successivi CSI, due gruppi cardine, forse i più importanti della musica alternativa italiana. Da solista nel 2004 ha pubblicato l’album Sorella sconfitta realizzato con Nada, Lalli, Fiamma Fumana e il soprano Marina Parente; seguito nel 2005 dal live L’apertura, insieme a Nada. Ha realizzato per il cinema diverse colonne sonore quali: Passano I soldati di Luca Gasparini, Benzina di Monica Stambrini, Velocità massima e L’orizzonte degli eventi di Daniele Vicari. Ha pubblicato quattro libri, uno dei quali conGiovanni Lindo Ferretti:In Mongolia in retromarcia (Giunti Editore) nel 2000. Gli altri sono Emilia parabolica (Fandango) nel 2002, Il mio primo dopoguerra (Mondadori) nel 2005 e una nuova edizione di In Mongolia in retromarcia (NdA Press) nell’anno 2009. Il 15 aprile 2010 esce “estinzione di un colloquio amoroso”. Un cd di 5 tracce accompagnato da un libro, Cinque nuove canzoni, cinque radiografie, canoniche e sonore, con la sua poetica, essenziale e di grande forza emotiva. Nel 2011 esce il disco “Solo una terapia”, disco in cui Massimo ripresenta il repertorio CCCP/CSI con la voce di Angela Baraldi.

SPLEEN ARTICO EMILIANO in tour”:

24.01.13 Officine Creative Ansaldo (Milano)
08.02.13 Sherwood Open Live @ CSOA Pedro (Padova)
09.02.13 Bookique (Trento)
27.02.13 Cineclub Rosebud (Reggio Emilia)

Sul sito di Zamboni potete vedere il trailer dello spettacolo:
www.massimozamboni.it