Con estremo piacere vi proponiamo la nostra intervista ai Mariposa.
Parliamo del vostro ultimo lavoro Semmai Semiplaya: come è nato?
Semmai Semiplaya, il disco da spiaggia dei Mariposa, è nato dalla storpiatura di Semmai Semiplay (in principio fu il titolo: Portobello illusioni, Domino Dorelli, Pròfitti Now) e dalla fologorazione per la vocalità di Serena Alessandra Altavilla. Da un pò di tempo avevamo cominciato a sperimentare nuovi e vecchi pezzi in un set portatile, adatto ai postmoderni showcase alla fnac quanto a più romantiche spiaggiate. Ne è scaturito un sound nuovo di zecca che meritava assolutamente di essere racchiuso in un nuovo disco.
La Trovarobato all’ epoca è stata creata per gestire meglio le vostre attività. L’ indipendenza, il controllo sono importanti in questo mestiere ma immagino che certe scelte siano d’ obbligo nella vita di un’ artista, soprattutto se si ambisce ad una carriera duratura. Vi siete mai trovati nelle condizioni di dover fare scelte musicali per voi poco convincenti ma che si sono rivelate essere l’ unica via possibile in quel momento?
All’ origine di Trovarobato c’ è un manipolo di giovani utopisti intraprendenti, i Mariposa, che intendono “produrre più dischi di quanto il mercato possa contenere”. Un simile proclama ha certamente molto a che fare con l’ indipendenza ma meno con il controllo. E’ piuttosto sperimentale: trattasi di fare le cose, di liberarle, di stare a vedere che succede. Questo stesso processo, congiunto alla dinamica di un collettivo, esclude la possibilità di fare scelte convincenti, se non per il singolo e rispetto alla singola scelta, e porta inevitabilmente all’ unica via possibile in quel momento. Sembra complicato. In sintesi la risposta è NO.
Com’ è l’ ambiente musicale visto da dentro? Avete molte conoscenze ed amicizie nel settore?
Nè più nè meno che in ogni altro posto ci sono galantuomini e filibustieri, anche se ovviamente il fatto che non girino poi moltissimi soldi fa pendere la bilancia decisamente dalla parte dei primi. Diciamo che c’ è gente che lavora bene, con entusiasmo e professionalità e c’ è chi vive di espedienti, non sempre legittimi.
Molti dicono che i talent show della “tv spazzatura” uccidono la musica e l’ arte. Siete d’ accordo?
Probabilmente uccidono molte persone. Le forme in cui si manifesta il potere sono moltissime. Certamente non uccidono la musica o l’ arte.
Se vi dicessero di scegliere un giovane esordiente con cui collaborare che nome fareste e perchè?
Sex with Giallone. Perchè sono straordinari! Non aggiungiamo nulla di più!
La canzone che avreste voluto scrivere?
Parlando di canzone-canzone, io ti direi I am the warlus o Construcao. Un altro ti direbbe qualcosa dei Talking Heads o magari dei Gong. E qualcuno forse non ti direbbe nemmeno una canzone-canzone. Probabilmente tutti avremmo voluto essere nel 1973 negli studi RCA ad immaginare, suonare e registrare “Il giorno aveva cinque teste” .
E’ già passato un pò di tempo da quando è cominciata la vostra avventura, tanti concerti e tanti dischi. Un bilancio di questi anni? C’ è qualcosa che pensate vi manchi e volete assolutamente fare?
In questa dozzina d’ anni di attività ci siamo presi molte soddisfazioni. Abbiamo registrato dischi ritirandoci per due mesi in montagna a lavorare, ne abbiamo fatti altri in presa diretta su nastro in una sola settimana e altri ancora, come i Beatles degli ultimi tempi, andando uno per volta in studio a mettere le mani su tracce registrate dagli altri. Abbiamo suonato in un’ isola carceraria insieme ai detenuti e abbiamo cantato Oily Way insieme a Daevid Allen. Abbiamo calcato il palco dell’ Ariston a Sanremo e abbiamo condiviso una serata in una baracchina sull’ Abetone con la curva del Pisa alternandoci con ordine. Siamo stati tre, quattro, cinque, sei, sette e poi ancora sette ma leggermente diversi. Quello che ci manca ora è quello che abbiamo già cominciato a fare: stiamo lavorando ad un nuovissimo repertorio e un nuovissimo sound che riporteranno in auge una maniera di intendere la musica e il ballo ingiustamente rinchiusa nei luoghi comuni. Nei prossimi mesi cominceremo a fornirvi i dettagli.