Nata negli Stati Uniti in una famiglia piena degli artisti. Grazie a suo padre (un batterista jazz), sin dai primi anni Hannah vive a stretto contatto con la musica.
Lascia casa presto per provare la carriera di modella. Viaggiando e lavorando, si è fermata a New York, posando per grandi fotografi come Richard Prince, Terry Richardson, David Salle, Will Cotton, Ryan McGinley.
Lei stessa è fotografa, il suo album fotografico Fotografias. Brasil è uscito l’anno scorso.
L’album Child Bride è il suo debutto musciale. Già dai primi passaggi del disco risultano chiari i riferimenti Katie Melua, ma Hannah sembra più delicata, più fragile, quasi bambina.
Anche le canzoni risultano più tristi e melancholici. Di sottofondo troviamo dei delicati cori cantati dalla stessa Hannah. I brani migliori del disco sono sicuramente Shadows, Don’t Say e The Crying Game.
Vale la pena vedere anche il primo video della canzone The Crying Game, che richiama al quadro “Ofelia” di Millais. Su youtube è anche possibile vedere un backstage del videoclip.
Tracklist:
1.Don’t Say
2.The Simplest
3.Shadows
4.California
5.Boy+Angel
6.Sorry
7.Say Anything
8.Carry You Under
9.The Crying Game
10.Sunrise
www.hannahcohenphotography.com
Iga